Ghetti Imegis e Dott. Borgacci: il metodo naturale per migliorare il respiro e liberare il naso

Un pendolare in metrò si ferma, abbassa la mascherina e respira a fondo: dietro quel respiro c’è spesso un fastidio che molti non raccontano. Strette tra smog e allergeni, le vie aeree superiori si riempiono di muco e irritanti, ostacolando anche il semplice atto di respirare. Proprio in quei momenti una “doccia” interna sembra risolvere il problema. Ecco perché sempre più persone nel Nord Italia ricorrono ai lavaggi nasali per liberarsi dal senso di oppressione e tornare a percepire l’aria fresca, un dettaglio che molti sottovalutano quando si parla di benessere quotidiano.

Meccanismi e benefici dei lavaggi nasali

I lavaggi nasali sfruttano un principio semplice: far scorrere una soluzione salina lungo le cavità nasali per asportare muco, polveri sottili e allergeni. Le formule più avanzate contengono bicarbonati e un polimero come il PEG, che rendono il liquido più fluido e ne assicurano una distribuzione omogenea. Uno studio randomizzato condotto su 70 pazienti ha messo a confronto una soluzione ipertonica con quella fisiologica tradizionale.

Il monitoraggio ha utilizzato due scale: il TNSS per quantificare la congestione e la secrezione, e la VNRS per la valutazione soggettiva del sollievo. Già al terzo giorno, chi ha usato la soluzione ipertonica ha descritta una diminuzione netta dei sintomi, superiore a quella del gruppo di controllo. Questo beneficio precoce permette di ridurre il ricorso a farmaci e di mantenere più libera la respirazione nella vita di tutti i giorni, un fenomeno che in molti notano solo d’inverno quando i raffreddori si sommano.

La rapidità di azione e l’efficacia confermate dal trial spiegano il crescente interesse verso i lavaggi nasali come metodo di supporto nelle rinite infettiva, allergica e nelle rinosinusiti. Ecco come un approccio naturale possa integrarsi con altre terapie, mantenendo le mucose idratate e ripristinando un ambiente più fisiologico per le vie respiratorie.

Ghetti Imegis e Dott. Borgacci: il metodo naturale per migliorare il respiro e liberare il naso
Primo piano di una donna che si sottopone a un lavaggio nasale spray, una soluzione pratica per alleviare la congestione. – fiorisco.it

Sicurezza e applicazioni quotidiane

Lo stesso studio evidenzia un profilo di sicurezza eccellente: nessun effetto collaterale significativo e buona tollerabilità anche in chi soffre di forme croniche. La presenza di componenti ammorbidenti come il PEG riduce il rischio di irritazione e favorisce l’aderenza al trattamento, un aspetto che sfugge a chi vive in città e usa spray decongestionanti a lungo termine.

I lavaggi nasali possono essere eseguiti 1–2 volte al giorno con dispositivi semplici, senza la necessità di ricette o prescrizioni. In diverse città italiane, farmacie e laboratori propongono kit già pronti, mentre molti preferiscono preparare da sé la soluzione con acqua sterile e sale non iodato. Questo rende il metodo versatile e accessibile a tutti, dal bambino con rinite allergica all’adulto che combatte i sintomi del raffreddore.

Il vantaggio di limitare gli spray a base di vasocostrittori si traduce in meno dipendenza e in un minor rischio di peggioramento dei sintomi a lungo termine. Con questa pratica quotidiana, l’effetto è paragonabile a quello di un’“autostrada” per l’aria: più libera e meno ostacolata. Chi sceglie di inserirla nella routine scopre un sollievo concreto e la sensazione di respirare davvero, un risultato che molti italiani stanno già osservando.

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